CALORIMETRIA INDIRETTA

Calcolo del metabolismo basale

La calorimetria misura il dispendio energetico a riposo REE (Resting Energy Expenditure) ovvero la quantità di calorie necessarie per lo svolgimento delle funzioni vitali. È indispensabile conoscere tale valore per impostare un piano dietetico mirato alle esigenze nutrizionali individuali.

La maggior parte delle persone in sovrappeso può perdere peso con una dieta pari al Metabolismo misurato. Il Metabolismo basale può essere misurato attraverso la calorimetria indiretta (calorimetro).

La calorimetria indiretta è la metodica che consente di valutare la spesa energetica attraverso la misurazione delle variazioni di concentrazione di ossigeno e anidride carbonica nei gas respiratori e di calcolare inoltre l’ossidazione dei substrati energetici (glucidi, lipidi, protidi).

Apparecchiature di più semplice utilizzo e maggiore precisione consentono di misurare il dispendio energetico con un esame che impegna il soggetto per circa 20-30 minuti.

Fitmate® è il primo calorimetro portatile di precisione che fornisce una misura accurata del Dispendio Energetico a Riposo (REE, RMR), strumento ideale in ambito di prevenzione e cura di obesità e malnutrizione. Fitmate® è uno strumento integrato, aperto alle esigenze sia della ricerca che della pratica ambulatoriale.

Caratteristiche principali

Misura accurata del metabolismo basale (REE, RMR).

Programma per lo sviluppo di piani di dimagrimento individuali.

Analisi della composizione corporea

Stile di vita ed attività fisica

Accuratezza certificata: validazione con Gold Standard “Douglas Bag”.

Portatile, compatto, stampante interna, facile da usare.

Attraverso la calorimetria è possibile: individuare alterazioni del metabolismo. Diete prolungate o sbilanciate possono ridurre anche di 300-400 Kcal l’importo calorico giornaliero. In casi di anoressia possiamo trovare riduzioni caloriche anche più importanti; definire un approccio più mirato rispetto al tipo di dieta da prescrivere in una perdita di peso; determinare il metabolismo in tutti i casi in cui non è possibile stimarlo (gravidanza, allattamento e sport).

È opportuno rilevare che anche minime variazioni dell’introito calorico rispetto al proprio consumo si traducano in un aumento del peso. Basti pensare che anche un solo yogurt in più ogni giorno, rispetto al normale bilancio energetico, in un anno causerebbe un aumento di peso di circa 3 kg. Se poi la variazione giornaliera in più è di un cappuccino e un cornetto, dopo dodici mesi possiamo trovarci anche 12 Kg in più!

Come si esegue il test?

  • il soggetto deve essere a riposo, ma nello stato di veglia;
  • deve essere a digiuno da almeno 12 ore;
  • deve aver trascorso una notte riposante;
  • non deve aver praticato una attività fisica intensa nell’ora precedente alla misurazione;
  • devono essere rimossi tutti i fattori che possono provocare eccitazione fisica e/o mentale.

Poiché anche la temperatura ambientale influenza il metabolismo basale, il valore è normalizzato per una temperatura ambientale compresa tra 20 °C e 27 °C. Il metabolismo basale è determinato da fattori individuali, sesso, età, stati patologici, assunzione di farmaci, dal regime alimentare, dall’attività sportiva ecc.